I giorni lunghissimi della nostra infanzia - la nostra recensione
L’amicizia tra due soldati che alla fine della grande guerra cercano un modo per sopravvivere alle difficili condizioni del ritorno alla vita borghese. Gravemente mutilato Édouard si rifugia nell’oblio della morfina che Albert, debitore della vita, gli procura. Insieme ideano e mettono a segno una grande truffa sognando un futuro diverso. Le loro vite si intrecciano a quelle del loro spietato aguzzino, Henri D’Aulnay Pradelle, che insegue il potere con strategie sempre più malvagie e senza scrupoli.
Bellissimo romanzo vincitore del francese e prestigioso premio Goncourt 2013.
prezzo di copertina: 17,50 €
di Alessandro Robecchi
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CALDO
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DALL’ALTRA RIVA
L'albero della vergogna
Brevemente risplendiamo sulla terra
Sommersione
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Cose che si portano in viaggio
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